giovedì 7 settembre 2017

FINANZIAMENTO NON PAGATO: DOPO QUANTO VA IN PRESCRIZIONE?

I termini di prescrizione variano a seconda dei casi, ma una volta scaduti il creditore non potrà vantare alcun diritto Spesso ci contattano persone a cui le società di recupero credito hanno richiesto dei soldi per prestiti non pagati di molti anni fa. Tutti hanno la speranza che il prestito sia andato in prescrizione e che non sia più dovuto. Vediamo di chiarire dopo quanti anni un prestito va in prescrizione. I termini di prescrizione variano a seconda dei casi, anche se per la maggior parte delle forme di credito è previsto un termine di prescrizione di cinque/dieci anni, con le dovute eccezioni. Nel caso di debiti derivanti dalla sottoscrizione di mutui, prestiti o finanziamenti i termini di prescrizione sono di 10 anni. Anche nel caso di finanziamenti erogati dall’INPS sono previste prescrizioni decennali. L’ente si riserva quindi dieci anni per recuperare la somma concessa, un tempo che si rivela quasi sempre sufficiente ai fini della riscossione. C’è da precisare che quando non si paga un finanziamento ci sono varie spiacevoli conseguenze per il debitore quali: 1. l’intervento di una società di recupero crediti 2. la segnalazione in crif l3. ’eventuale azione esecutiva Parliamo di eventuale azione esecutiva perchè è possibile che, quando la finanziaria non ritenga conveniente recuperare il credito (in base all’importo del credito o alla incapacità patrimoniale del debitore) ceda il credito ad un’altra società. Questo processo può durare per molti anni senza subire alcuna causa. Se ci sono delle comunicazioni che interrompono la prescrizione, il termine dei 10 anni decorre dalla ricezione di queste ultime. Per esperienza è molto difficile che le finanziarie facciano prescrivere il proprio credito. Ciò però non significa che ciò non si può avverare. In caso di prescrizione, non sarà più dovuto nulla alla finanziaria nonostante il mancato pagamento del dovuto. tratto da: http://www.debitobancario.it