lunedì 7 gennaio 2013

Nessuna giusta causa se il lavoratore rifiuta il trasferimento 8 mesi prima del recesso

Non costituisce giusta causa ai sensi del combinato disposto della L. n. 604/66 e dell’art. 2103 c.c. l’opposizione al trasferimento, offerto 8 mesi prima del licenziamento, presso una controllata della società datrice, se il lavoratore non era stato avvertito che il diniego avrebbe comportato il recesso e se l’azienda, contrariamente a quanto dichiarato, sia prima che dopo lo stesso, ha assunto personale adibito anche alle medesime mansioni. (Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 6/13; depositata il 2 gennaio)

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